La Colomba Marchesi 2022 – 5 Conferme 2 Novità

La Colomba Marchesi 2022

La Colomba Marchesi 2022 la proporremo i 7 gusti di cui 5 conferme tra i best seller degli ultimi anni e 2 assolute novità.

Alea Iacta Est – il dado è tratto

Così disse Cesare attraversando il Rubicone per significare che ormai era stato deciso, ci sarebbe stata la guerra civile con il suo ex alleato Pompeo, e coì diciamo noi perchè ormai è deciso quali saranno i gusti della Colomba Marchesi, la Colomba Made in Bergamo.

Saranno 7 i gusti che vi proponiamo, tutti quanti caratterizzati dalla tripla lievitazione e dalla formatura rigorosamente a mano. I formati che abbiamo pensato sono da 100 Gr per un assaggio veloce, da 500 Gr e nel formato tradizionale da 1 Kg. La Colomba Marchesi da 1 Kg sarà ovviamente nella sua confezione regalo bianco candido.

Ma lasciamo i convenevoli per chi ha tempo da perdere ed entriamo a bomba nel cuore dell’argomento con le 5 conferme:

1- Colomba Marchesi Classica

2- Colomba Marchesi al Cioccolato Fondente

3- Colomba Marchesi al Lampone e Cioccolato Bianco

4- Colomba Marchesi ai Marron Glacé

5- Colomba Marchesi Senza Canditi

E, per rimanere in epoca romana, Dulcis in Fundo le due novità pensate dal Maestro

1- La Colomba Marchesi al Lime

2- La Colomba Marchesi Mela e Menta

Cominceremo la produzione delle Colombe nel nostro laboratorio di Bergamo l’ultima settimana di Febbraio, per terminare la settimana precedente alla Pasqua.

Tutti gusti della Colomba Marchesi possono essere ordinati nei nostri punti vendita, dal sito, via whatsapp 035.225302 o via mail a info@panificiomarchesi.it, nell’ordine indica anche il giorno in cui intendi ritirarla o in cui ti piacerebbe riceverla qualora richiedessi la spedizione.

A Pasqua, come a Natale, non accontentarti.

 

 

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La Colomba Pasquale ieri… e oggi

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Come per il panettone, anche per trovare le origini della colomba pasquale dobbiamo scavare nel passato, perdendoci tra storia e leggenda.

 

La più affascinante ha come protagonista San Colombano. Siamo intorno al 600 dc, ovviamente a corte a Pavia, dove il Santo ed i monaci sono stati invitati ad un sontuoso pranzo. C’è però un problema ovvero che è periodo di Quaresima ed i monaci non possono gozzovigliare tra le carni ed i vini offerti loro in gran quantità.

San Colombano, per non urtare la sensibilità dell’ospite rifiutando il cibo, decise di mangiarle solo dopo averle benedette e, benedicendole, le trasformò in pane candido e leggero, molto più coerente con la penitenza della quaresima.

La Regina comprese così la santità dell’abate e gli donò il territorio di Bobbio su cui successivamente sorse l’Abbazia.

 

Un pochino più storica racconta di Alboino e dell’assedio di Pavia. Alla Vigilia di Pasqua vengono donati  al re Longobardo diversi regali in segno di sottomissione, tra cui, da un panettiere delle colombe di pane simbolo di pace e dodici fanciulle. Il re apprezzò così tanto le colombe da… non voler approfondire la conoscenza delle ragazze, ma soprattutto risparmiò la città dalla distruzione. ☺

 

Sicuramente, dato che la colomba è simbolo ricorrente in moltissimi scritti religiosi, soprattutto cristiani, è possibile che nell’arco della storia si siano intervallate molte ricette che culminassero in questa forma, fino a giungere intorno al ‘900 all’attuale ricetta del dolce.

 

E quindi la ricetta della colomba pasquale oggi prevede glassa, mandorle, tripla lievitazione… e i nostri 7 gusti.

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